Una Scuola per la Vita
Il
progetto "Una Scuola per la Vita" si sviluppa a Matéri, a nord del Benin, ed è realizzato con il contributo dei fondi dell'8xMille alla Chiesa Cattolica.
Obiettivo principale del progetto è quello di migliorare le condizioni di vita di ragazzi con disabilità e consentire loro di raggiungere autonomia economica, contrastando gli stereotipi ancora molto diffusi nel Paese e favorendo la partecipazione delle Istituzioni.
IL CONTESTO
La Repubblica del Benin, uno degli stati dell'Africa Occidentale, vede una popolazione molto giovane (il 65% degli abitanti ha meno di 25 anni) e in condizione di povertà estrema, aggravata dalle tensioni sociali nell'area limitrofa del Sahel.
Le conseguenze dell'instabilità si sono riflettute sui bambini: a fronte di situazioni familiari precarie, i genitori si vedono costretti a far lavorare i propri figli nel settore agricolo o in quello dell'estrazione mineraria, nelle cave, o come domestici nelle famiglie benestanti per contribuire al bilancio familiare.
Tali violazioni dei diritti umani dei bambini aumentano quando questi sono portatori di una disabilità. Specialmente nel nord del Paese, dove la cultura tradizionale è ancora molto radicata, la disabilità viene percepita come una fatalità per il suo portatore. In alcune etnie esiste ancora la credenza degli enfants sorciers, i bambini detti "stregoni", per la quale si ritiene che uno spirito negativo dimori nel bambino, facendolo diventare pericoloso per la famiglia e per l'intera comunità. La soluzione è quella dell'allontanamento e dell'abbandono, se non addirittura nell'infanticidio nei casi più gravi, per salvaguardare l'intero villaggio a discapito della vita del minore.
GLI OBIETTIVI
Il progetto mira quindi a:
1. Facilitare l'avvio di attività professionali di 50 giovani tra i 14 ed i 21 anni con disabilità;
2. Promuovere l'inclusione di giovani con disabilità all'interno della società locale;
3. Sensibilizzare le autorità locali affinchè integrino nei loro piani di sviluppo delle azioni di presa in carico dei minori e giovani con disabilità.
IL PARTENARIATO
Il progetto viene realizzato a Matéri in collaborazione con ECL'IPSE (Ensemble Contre l'Inègalité pour Sauver les Enfants), ONG beninese fondata nel 2006 con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita di bambini in difficoltà e delle loro famiglie, promuovendo l'accesso ai diritti fondamentali delle persone più vulnerabili o con disabilità.