Progetto Incontro:
Contrastiamo la povertà educativa!

Il progetto “INCONTRO”, realizzato con il contributo di Fondazione di Comunità Milano, intende ridurre la povertà educativa e la dispersione scolastica attraverso l’inclusione e il protagonismo di minori e delle famiglie in stato di vulnerabilità, con particolare attenzione ai nuclei familiari di origine straniera, all’interno del Comune di Pioltello, un contesto molto complesso dal punto di vista sociale ed economico. 

IL CONTESTO

Pioltello, Comune periferico dell’area metropolitana milanese, è il secondo Comune con la più alta percentuale di persone straniere in Lombardia, presenza che è più che raddoppiata dal 2005 al 2019 e che nel 2023 rappresenta quasi il 25% della popolazione con 99 nazionalità differenti (le comunità straniere più numerose sono quella egiziana, rumena e pakistana). La continua crescita migratoria ha reso più difficile la creazione di un tessuto comunitario solido in un quadro caratterizzato già da marcata povertà, disoccupazione, criminalità e difficoltà abitative. I Servizi Sociali di Base del Comune di Pioltello riportano che l’emergenza sanitaria, con il conseguente distanziamento sociale e la successiva crisi economica, non hanno fatto altro che aumentare disuguaglianze sociali, economiche ed educative già presenti, rendendo ancora più evidenti i problemi strutturali esistenti nel territorio. Particolarmente esposti sono stati soprattutto i minori che già si trovano a gestire una fase evolutiva della loro vita ricca di cambiamenti e di trasformazioni, in cui costruiscono giorno dopo giorno la propria personalità e i propri legami sociali. 

IL PARTENARIATO

Per rispondere quindi alla difficile situazione e raggiungere questo ambizioso obiettivo, Aleimar guida il partenariato composto dal comune di Pioltello e da Azienda Speciale Servizi alla Persona e alla famiglia Futura, contando sulla collaborazione degli Istituti della città, delle quattro parrocchie e del CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione per Adulti).

GLI OBIETTIVI

Il progetto mira quindi a:

1. migliorare l’integrazione sociale e l’apprendimento di minori e donne straniere, in particolare NAI (Nuovi Arrivati in Italia) attraverso l’insegnamento dell’Italiano L2 (Italiano come seconda lingua per la scuola dell’infanzia) e il supporto ludico-educativo per i bambini da 0-3 anni.

1. promuovere lo scambio interculturale e la crescita relazionale di studenti e famiglie italiane e straniere della comunità attraverso dei laboratori di intercultura per scuola dell’infanzia e secondaria di primo grado;

1. aumentare la riattivazione e il supporto di giovani adolescenti e preadolescenti, intercettando precocemente situazioni di disagio all’interno di contesti aggregativi informali attraverso delle attività educative negli oratori di Pioltello, la creazione e il rafforzamento della rete territoriale e degli eventi comunitari di integrazione sociale.

Grazie al contributo di Fondazione di Comunità Milano abbiamo potuto iniziare il progetto a Gennaio 2023, assicurando la continuità fino a Giugno 2024, un impegno importante per i bambini ed i ragazzi del territorio.